Enzo Antonino
Enzo Antonino - APPUNTI DI VIAGGIO
"Appunti di viaggio" è il primo inedito autoprodotto di Enzo Antonino che offre uno spunto di riflessione sul fenomeno dell'immigrazione.
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Testo e Musica di Enzo Antonino
Arrangiamento di Lorenzo Maffia
Gentile collaborazione di Vito Astone
Testo
Tieni stretti gli occhi di cristallo
sono pieni di pensieri colorati
sopra fogli di cartone hai disegnato
solo bambole che ridono sepolte
dentro fossi di paura sulle strade.
Le braccia stanche di aspettare
il mare calmo per toccare
l’orizzonte colorato di oro bianco
che guarisce le ferite ti ricordi?
come ha detto sulla spiaggia
quel signore col bastone
Se, ti tieni stretta sul bordo
in equilibrio sul baratro
potrai toccare l’oro bianco
ch’è nascosto dietro il cielo di Cobalto
tieniti stretta sul bordo
in equilibrio sul baratro
potrai vestirti di brillanti
e poi lavare i panni sporchi ormai e
di piombo lacerati dalle piogge di metallo.
Attenta guarda come brilla c’è un riflesso
sono lucciole di mare che trasportano
vagoni di speranza ma non giocano
a decidere il destino con parole vuote
dette senza voglia e ne ragione.
Stai tranquilla non mollare,
ancora un’onda di acqua è fredda
ed è il momento di saltare,
vedrai che presto ci regalano
oro bianco ti ricordi?
l’ha promesso sulla spiaggia
quel signore col bastone.
Se, ti tieni stretta sul bordo
in equilibrio sul baratro
potrai toccare l’oro bianco
ch’è nascosto dietro il cielo di cobalto
tieniti stretta sul bordo
in equilibrio sul baratro
potrai vestirti di brillanti e poi lavare i panni sporchi ormai e
di piombo lacerati dalle piogge di metallo.
se tieniti stretta sul bordo
in equilibrio sul baratro
potrai vestirti di brillanti
e poi lavare i panni sporchi ormai e
di piombo lacerati dalle piogge di metallo.
Adesso guarda si avvicina la speranza,
tieni stretta la ragione ormai è fatta
resta attaccata alla mia mano non lasciarla
ormai e tardi luce spenta, è buio adesso,
adesso basta.